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La Preparazione

I Grande importanza aveva nel Medioevo l'essiccazione dei cibi. Era questo l'unico modo per conservare a lungo cibi altrimenti deperibili in breve tempo (il frigorifero sarà inventato molti secoli dopo), e garantire, cosa altrettanto importante, una discreta disponibilità di viveri durante tutto l'arco dell'anno, in particolare nei mesi di magra, cioè quelli invernali. Le spezie precedentemente citate avevano anche la funzione di antisettici e conservanti naturali e venivano dunque usate durante il processo di essiccazione. Ecco quindi la presenza sulle tavole medioevali di molta frutta secca: MANDORLE, NOCI, FICHI, ALBICOCCHE, UVETTA,DATTERI, (importati da paesi esotici assieme alle spezie). Veniva naturalmente essiccata la carne, ma anche il pesce, che una volta speziati si conservavano sotto sale. Non mancavano neppure le conserve di frutta (pesche, pere, ecc.),o verdura (finocchi, rape, ecc.), realizzate con sistemi molto simili a quelli odierni, nei quali aceto e olio o bollitura con igiele o zucchero garantiscono la commestibilità , dei prodotti per, lungo periodo .

Per condire, insaporire o friggere oltre 1' olio era molto usato lo STRUTTO, ottenuto sciogliendo a caldo il grasso suino.
Esistevano inoltre diverse varietà di formaggi; di derivazione bovina e ovina erano più o meno stagionati a seconda del piatto per il quale venivano utilizzati. Lo "stracchino" o il "parmigiano" , possono essere due moderni esempi di formaggi medioevali.
Molti cibi senza i quali non potremmo immaginare l'alimentazione moderna erano purtroppo, o per fortuna, inesistenti.
Il pomodoro, la patata, il granoturco, il caffè, il cacao, diversi tipi di legumi e cucurbitacee, strani frutti esotici banane comprese, ne sono soltanto un piccolo esempio poiché la lista potrebbe essere ben più lunga.
Sono , quelli sopra citati, tutti prodotti provenienti dalle Americhe e compariranno sulle tavole del Vecchio Continente soltanto dopo il XV secolo.
Nonostante questi "grandi assenti " comunque, la cucina medioevale era ricca di sapori e prodotti che venivano sapientemente mischiati creando fantasiose e gustosissime associazioni. Non era insolito l'agro dolce, il dolce-salato, la carne con la frutta, il pesce con il miele. C'erano creme colorate e gelatine, zuppe delicate, arrosti di selvaggina in crosta, canditi e persino lasagne e tortelli.